Il
"NO!"
E' una delle parole che il nostro amico impara per prime... L'importante è che il tono della voce sia determinato e secco e che tutta la famiglia adotti lo stesso tono possibilmente... Dopo un "no" è bene rimanere a distanza dal cucciolo per un pò... I cavalier si mortificano facilmente e quando capirà che il "no" è la vostra reazione ad una cosa fatta male, smetterà immediatamente di farla per non dispiacervi... Aspettate a far pace però... almeno................ 3/4 minuti.... ;o) Nell'intervenire sul comportamento, non dobbiamo cercare di umanizzare il cane, sarebbe chiedere troppo, dobbiamo educarlo ad avere abitudini che non interagiscano in modo negativo con coloro che ci e gli stanno intorno. La ragione per cui molti non amano i cani, è dovuta ad esperienze negative avute con loro in passato, a questo riguardo va' ricordato che il più delle volte non esistono cani ineducati, ma padroni che non conoscono l'educazione iL SEDUTO Il comando seduto è il primo che si impartisce al cane. E' indispensabile per il controllo comportamentale del cane e da questo semplice esercizio partono tutti i metodi di educazione. Potranno essere utili uno o più giochi con cui il cane gioca con piacere, possibilmente in lattice o dei bocconcini di cui il cane è molto ghiotto. Prova così:
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Abitudine a collare e guinzaglio... Le prime "uscite" e si presenta il problema "collare-guinzaglio"... Lo scopo è quello di abituare il cane alla presenza di un mezzo costrittivo al quale si ribellerà sicuramente. Se l'approccio e l'educazione non saranno traumatici, il cane avrà un rapporto con il guinzaglio tale da desiderarlo in quanto mezzo di piacere e di soddisfazione.
Usate uinzagli in cuoio o nylon lunghi ( 120 – 140 cm ) robusti in modo adeguato alla taglia, vanno bene anche dei "semi-strozzo" regolati alla circonferenza del collo del cane.... mentre non sono adatti i guinzagli regolabili o allungabili... ed ESCLUSI... VIETATI ASSOLUTAMENTE i collari a strozzo!
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Nome del cane: Da quanto tempo ci pensiamo? Noi personalmente tantissimo! A volte diventa un pensiero fisso...e comincia la ricerca... Costellazioni? Nomi mitici... eroi... fate e folletti... o piu' semplicemente un nome di persona... In genere... Il nome del cane sul pedigree è lunghissimo e articolato per cui si decide un pet-name con cui chiamare i nostri amici... il nome scelto dovrebbe essere molto breve e secco tale da provocare un suono deciso quando viene pronunciato.....deve suonare come un comando per il cane, deve generare un riflesso tale da fargli interrompere qualsiasi azione stia facendo in quel momento, per la nostra ma in particolare per la sua sicurezza. Secondo nome
Questa abitudine è sicuramente utile durante le fasi di educazione del piccolo, quando lo si deve gratificare oppure quando lo si deve tranquillizzare in occasioni di visite veterinarie od altro. Il richiamo Quando avevo circa 20 anni, mi ricordo Kelly, una bellissima femmina di pastore tedesco che avevo preso in un allevamento... Cominciai a comprare libri ed ad informarmi su come educarla... prima cosa, al nome... Negli anni a venire ho sempre adottato questo metodo e devo dire che funziona...: bisogna essere in due... mettiamo una "lei" ed un "lui"... Si inizia a giocare col cucciolo per distrarlo... poi quando lui è tutto preso dal gioco, uno dei due "lei o lui" si allontana in modo che il piccolo non riesca piu' a vederlo... la persona rimasta ferma il cucciolo impedendogli di seguire il primo... A quel punto la persona che si è allontanata comincia a chiamare il cane col nome scelto... Il cucciolo cercherà di svincolarsi dalle mani che lo tengono per correre verso il richiamo... A quel punto lasciate correre il cucciolo da lei/lui... che lo aspetterà a braccia aperte e mille coccole... Ripetevo questo esercizio una decina di volte e non ho mai avuto problemi con i richiami...
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Primi comandi e regole di comportamento |
La
condotta al guinzaglio La condotta al guinzaglio è uno degli esercizi base in fase avanzata. Deve dare un'intesa tra cane e padrone che è paragonabile ad un ballo in coppia dove entrambi i componenti sanno quali passi fare. L'armonia di un cane con il suo conduttore raggiunge buoni livelli quando il rispetto e la fiducia sono reciproci. Prima di tutto il cane deve aver superato bene il periodo di "abitudine al guinzaglio"... Guardate il suo comportamento ed agite di conseguenza... Se tende a rimanere indietro, non rallentare,non voltarti e continua a camminare con lo stesso passo. Se il cane persiste in questo atteggiamento, probabilmente non ha ultimato il periodo di sopportazione. Se tende a camminare in posizione avanzata, devi eseguire un'inversione di marcia e continuare a camminare. Se ad ogni inversione tende a superarti continua ad invertire la marcia fino a quando, sconcertato, si ferma da solo in quanto stai manovrando senza camminare. Ricomincia dal punto 1. Quando il cane mantiene la posizione per tratti più o meno lunghi, potrete passare ai "cambiamenti di direzione". Una cosa per volta... ehehhehe |
Pappa
e nanna insieme??? Alcuni cani hanno la cattiva abitudine di fare la questua intorno al tavolo durante i pasti, importunando in modo snervante. Naturalmente questo fastidioso vizio è stato generato dai padroni stessi che, in momenti non sospetti... quando i nostri amici erano cuccioli probabilmente, hanno fornito appetitosi bocconi mentre erano a tavola, inconsapevoli di generare problemi comportamentali. Come sappiamo molti tipi di educazione prevedono premi alimentari, allo scopo di fornire il cane di una gratificazione o di una buona ragione per ubbidire. Evidentemente, fornire una buona ragione per fare la questua, induce il cane a credere che, per avere un premio, si deve stressare un commensale. Ormai che abbiamo combinato il guaio proviamo a porvi rimedio così: - Evita da subito di fornire supplementi alimentari fuori pasto - Evita da subito di fornire bocconi in particolare a tavola PS: tutti i familiari, in assoluto, devono attenersi a questa regola
Non vuole piu' scendere dal letto???
A molti cani, che vivono in appartamento, è concesso di dormire a letto con i loro padroni. Nel caso del cavalier questo è pressochè scontato... So per esperienza che quasi tutti questi cuccioli finiscono tra le coperte del loro bipede... Le ragioni per cui un cane predilige dormire a letto con i padroni, è diverso a seconda del carattere. Non intendo analizzare se è giusto o sbagliato tollerare o favorire una simile situazione (anche perchè le mie bimbe sono cresciute tutte sui nostri letti)... è possibile però che, per varie motivazioni, si sia costretti a negargli questo diritto acquisito nel tempo. Allo scopo di mantenere saldo l'equilibrio sociale del branco, dobbiamo attuare dei comportamenti che portino il cane a fare una nuova scelta, senza per forza sottoporlo a proibizioni incoerenti.
In futuro sarà sufficiente un piccolo movimento dei piedi per fargli cambiare immediatamente idea ... ma perchè fargli cambiare idea??? Sono cavalier, non capiscono fidchi per fiaschi e pensano di dominare la nostra "cuccia"... Loro vogliono solo starci "vicini vicini"...
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